Una delegazione della Figest e di amministratori locali prenderà parte a un festival internazionale nell’oasi di Assa-Zag
Il ruzzolone e la boccia alla lunga, discipline sportive riconosciute dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionale, dalla Sport Valley Emilia dell’Appennino Reggiano volano fino al deserto del Marocco.
Una delegazione di atleti, accompagnata da diversi amministratori locali, prenderà parte alla prima edizione del Festival Internazionale dei Giochi Tradizionali e delle Attività Fisiche, evento organizzato dalla Federazione Reale Marocchina dello Sport per Tutti nella suggestiva cornice dell’oasi di Assa-Zag, nel deserto della provincia di Guelmim. Tra i partecipanti ci saranno il sindaco di Toano, Leonardo Perugi, l’assessore allo Sport, Roberto Zanini, il responsabile della specialità ruzzolone di Figest, Giorgio Lamecchi, e il delegato Coni, Guido Saccardi. A rappresentare la cultura sportiva locale, anche il Corpo Territoriale Scolastico di Toano e Castelnovo ne’ Monti. Della delegazione italiana faranno inoltre parte membri delle Asd Toano e Colombaia. Oltre a dimostrare e promuovere queste discipline su percorsi sterrati predisposti dagli organizzatori marocchini, i rappresentanti italiani doneranno le attrezzature di gioco alle società sportive locali, contribuendo a far conoscere queste antiche tradizioni.
Il festival, che vedrà la partecipazione di delegazioni da tutta Europa, Africa e mondo arabo, punta a valorizzare lo sport come strumento di dialogo culturale. La delegazione italiana interverrà, inoltre, a un convegno internazionale dal titolo: “Il ruolo degli Sport Tradizionali nell’irradiazione culturale e nell’avvicinamento tra i popoli”, portando l’esperienza di Toano e Castelnovo ne’ Monti.
L’iniziativa è frutto di un’intuizione dell’ex maratoneta marocchino Mohammed Belefdil, residente a Reggio Emilia, e del dialogo tra la cooperativa sportiva Quadrifoglio e la Federazione Reale Marocchina dello Sport.
Patrocinato dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dal Coni Emilia-Romagna, lo scambio avrà un seguito nel giugno 2025, quando una delegazione marocchina sarà ospitata nei campi dell’Appennino Reggiano per presentare i propri giochi tradizionali del deserto.
“Questa esperienza – spiega Giorgio Lamecchi, responsabile della specialità ruzzolone in Figest – segna un passo importante per il dialogo interculturale e pone le basi per future collaborazioni tra Marocco e Italia, attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni sportive”.