LEGGENDE ROSA DEL TEQBALL ITALIANO IN CAMPO ANCHE L’8 MARZO, FESTA DELLA DONNA

Mara D’Alessandro, portacolori della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, racconta la sua avventura in una disciplina che l’ha conquistata grazie anche alla complicità sportiva di Eleonora Cunsolo

Tra i campi curvati e le emozioni del Mondiale di teqball svoltosi a Ho Chi Minh, in Vietnam, l’Italia ha visto brillare due portacolori della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali: Mara D’Alessandro ed Eleonora Cunsolo. Nel giorno della Festa della Donna, 8 marzo, entrambe sono scese in campo per allenarsi come fanno, praticamente, ogni giorno.

In una disciplina ancora poco conosciuta nel nostro Paese, le due atlete Figest di recente hanno rappresentato, lontano dai confini nazionali, una vera e propria svolta per il teqball femminile italiano. Inventato in Ungheria nel 2014, il teqball combina elementi di sepak takraw, calcio e ping-pong, giocandosi su un tavolo curvato con un pallone da calcio. Le competizioni includono categorie come singolo maschile e femminile, doppio maschile, doppio femminile e misto. Grazie alla Federazione Internazionale di Teqball, Fiteq, lo sport ha guadagnato popolarità globale, con un ranking internazionale e tornei in espansione.

In Italia, il teqball ha trovato nuova linfa proprio per merito della Figest che lo ha inserito ufficialmente tra i propri sport con l’obiettivo di farlo crescere e divulgarlo.

Mara D’Alessandro, è stata una tra le prime ragazze ad aver rappresentato l’Italia sia nei tornei internazionali che in occasione dei mondiali (2022 nella categoria singolo femminile e doppio misto con Vincenzo Streppone, e 2024 singolo femminile e doppio femminile con Eleonora).

Originaria di Roma, Mara è cresciuta calcisticamente nella Roma Calcio Femminile. Laureata in Scienze Motorie, ha lavorato come insegnante di educazione fisica in una scuola internazionale di Roma, dove è nato il suo amore per il teqball: “Parlare del teqball e della Nazionale italiana femminile di teqball indica un grande traguardo: significa che l’obiettivo è stato raggiunto” – racconta Mara.

Nel 2023, Mara decise di non partecipare ai Mondiali in Thailandia, concentrandosi invece sulla crescita della disciplina in Italia: “Non volevo essere l’unica ragazza italiana a partecipare. Ho scelto di dedicarmi alla promozione del teqball, organizzando Summer Camp e partecipando ad eventi come ‘Ragazze nel Pallone”.

L’incontro con Eleonora Cunsolo è stato un punto di svolta: “Quando l’ho vista palleggiare, ho capito subito che avremmo formato una grande coppia nel doppio femminile”. Le due atlete hanno debuttato insieme in tornei internazionali, conquistando un emozionante terzo posto a Malaga, in Spagna.


A Ho Chi Minh, Mara ed Eleonora, che ora sono in squadra con il club F7 Teqball Roma, hanno affrontato con grinta la competizione mondiale: “È stato un evento straordinario, – commentato Mara, che spiega – è stato emozionante vedere come il teqball stia crescendo anche in Italia. Molte persone ora riconoscono il tavolo curvo e si interessano a questo sport”. Il reel nel quale giocano contro il Brasile (https://www.instagram.com/reel/DFz8He7MK0B/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==) ha raggiunto più di 150.000 visualizzazioni e oltre 10.000 mi piace. 

Grazie al supporto della Figest e alla crescente curiosità per il teqball, Mara D’Alessandro sta contribuendo a creare una solida base per lo sviluppo dello sport nel nostro Paese: “Stiamo lavorando a un calendario di competizioni nazionali per il 2025, collaborando con centri sportivi e promuovendo il teqball in tutta Italia”.

Sul fronte internazionale, il teqball continua la sua espansione con un calendario fitto di tornei in Spagna, Francia, Danimarca e altri Paesi. Mara ed Eleonora sono pronte a portare avanti la bandiera italiana, dimostrando che il teqball non è solo uno sport, ma una passione capace di unire.

Con la loro partecipazione ai Mondiali, Mara D’Alessandro ed Eleonora Cunsolo hanno dimostrato che il teqball italiano ha un futuro luminoso, portando visibilità e ispirando una nuova generazione di atleti. Anche in Italia questa disciplina sta crescendo: sono diverse le realtà che hanno abbracciato il teqball all’interno della loro realtà sportiva. Ci sono club a Velletri, Cuneo, Latina al Campus Bio-Medico di Roma. Inoltre il teqball sarà presente in diversi eventi questa estate come il Camp di Tortoreto e la rassegna Ragazze nel Pallone, a Padova, dall’11 al 13 luglio.

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