Di seguito sono riportate le procedure antidoping federali; è possibile scaricare le linee guida in formato pdf dal seguente link:
PROCEDURA ANTIDOPING FIGeST
Data: novembre 2025
Destinatari:
Responsabili Dipartimenti, Tecnici, Dirigenti, Atleti di interesse nazionale
PROCEDURA ANTIDOPING FIGeST
Verifica sostanze dopanti, Esenzioni Terapeutiche (TUE) e Formazione Antidoping (ADEL)
Documento informativo per i Dipartimenti FIGeST
- Verifica sostanze dopanti – Lista Proibita WADA
- Esenzione a Fini Terapeutici (TUE) – Procedura Italia e internazionale
- Formazione antidoping ADEL – Obblighi di completamento e gestione certificati.
1. VERIFICA SOSTANZE DOPANTI – LISTA PROIBITA WADA
1.1. Come controllare se una sostanza è proibita
Per verificare se una sostanza è considerata dopante o meno, FIGeST richiede ai propri Dipartimenti di seguire questa procedura:
- Collegarsi al sito WADA alla pagina della Prohibited List:
https://www.wada-ama.org/en/prohibited-list - Scorrere la pagina fino alla sezione di ricerca (Drug/Substance search, o simile) in fondo.
- Inserire sempre il principio attivo (componente chimico) e non il nome commerciale del prodotto.
- Verificare:
- se la sostanza è:
- Prohibited at all times (sempre vietata, in e fuori competizione); oppure
- Prohibited in-competition (vietata solo in competizione);
- la classe di appartenenza (es. S3, S9, M2, ecc.) secondo la Lista Proibita WADA.
- se la sostanza è:
- In caso di dubbio, l’atleta deve:
- informare il proprio medico che è soggetto a controlli antidoping;
- chiedere al medico di verificare la Lista Proibita WADA prima di prescrivere la terapia.
Questa modalità di verifica è espressamente indicata anche dalla documentazione ufficiale NADO Italia sulla procedura TUE.
2. ESENZIONE A FINI TERAPEUTICI (TUE) – PROCEDURA ITALIA E INTERNAZIONALE
2.1. Che cos’è una TUE e quando serve
Una TUE – Therapeutic Use Exemption (Esenzione a Fini Terapeutici) è l’autorizzazione rilasciata dal Comitato Esenzioni a Fini Terapeutici (CEFT) che consente ad un atleta di usare a scopo terapeutico una sostanza o un metodo presente nella Lista Proibita WADA.
Perché una TUE possa essere concessa, devono essere soddisfatti tutti i seguenti criteri (ISTUE/WADA, recepiti da NADO Italia):
- la sostanza/metodo proibiti sono necessari per trattare una condizione clinica diagnosticata, con adeguata documentazione;
- l’uso terapeutico non produce un miglioramento della prestazione oltre al ritorno alla normale salute dell’atleta;
- non esistono alternative terapeutiche ragionevoli con sostanze/metodi non proibiti;
- la necessità della sostanza/metodo non deriva (in tutto o in parte) da un precedente uso di sostanze/metodi proibiti senza TUE.
2.2. Procedura TUE in Italia (NADO Italia) – Chi deve presentare e quando
Chi deve presentare la domanda
Atleti di livello nazionale (inclusi nel RTP nazionale, Club Olimpico, rappresentative nazionali senior o selezionati per rappresentare l’Italia in eventi internazionali, purché non già “international-level”):
- devono presentare la domanda di TUE a NADO Italia nel modo e nei tempi indicati di seguito.
Atleti di livello ricreazionale (tesserati per Enti di Promozione o attività locali/basso livello, non rientranti nelle definizioni di national-/international-level):
- hanno diritto a chiedere una TUE retroattiva dopo un eventuale controllo antidoping (NADO Italia o altra ADO), alle condizioni previste da NADO Italia.
Atleti di livello internazionale:
- devono presentare la domanda di TUE alla Federazione Internazionale (IF) competente, seguendo le proprie regole procedurali.
- prima di iniziare la terapia con sostanza/metodo proibito; e
- comunque al più presto possibile quando sorge la necessità, salvo emergenze;
- per sostanze vietate solo in competizione, NADO raccomanda almeno 30 giorni prima della gara.
2.3. Passaggi operativi per la richiesta TUE a NADO Italia
Fase 1 – Verifiche preliminari
- L’atleta:
- controlla se la sostanza/metodo è inclusa nella Lista WADA;
- informa il proprio medico che è soggetto alle regole antidoping.
- Il medico:
- consulta la Lista Proibita WADA prima di prescrivere il farmaco/trattamento;
- valuta se esiste un’alternativa non proibita;
- se non esiste alternativa, l’atleta deve presentare domanda di TUE.
Fase 2 – Modulo e documentazione
- Scaricare dal sito NADO Italia il “Modulo di domanda di esenzione a fini terapeutici (TUE)” dalla sezione “Esenzioni a fini terapeutici – Modulo di domanda” (https://www.nadoitalia.it).
- Compilare il modulo in modo leggibile, in ogni sua parte, firmato dall’atleta e dal medico.
- Allegare obbligatoriamente:
- certificazione medica con descrizione dettagliata del quadro clinico;
- risultati di tutti gli esami e indagini di laboratorio svolti a supporto della diagnosi;
- copie di referti originali e relazioni specialistiche;
- eventuale cartella clinica;
- dichiarazione del medico sull’inefficacia o inadeguatezza di trattamenti alternativi non proibiti;
- copia del certificato di idoneità all’attività agonistica (o certificato di attività non agonistica, se previsto per quella disciplina).
Le domande incomplete o illeggibili vengono considerate non valutabili e restituite all’atleta per integrazione.
La domanda completa deve essere inviata al CEFT – NADO Italia:
- tramite raccomandata A/R all’indirizzo: “CEFT – NADO Italia, Viale dei Gladiatori, 2 – 00135 Roma”; oppure
- tramite PEC a: ceft.antidoping@cert.nadoitalia.it (o indirizzo aggiornato indicato sul sito NADO);
- in caso di impossibilità, è ammessa la trasmissione via e-mail ordinaria: ceft.antidoping@nadoitalia.it.
- Deve essere sempre messa in copia conoscenza la federazione con la email antidoping@federazionefigest.it
Fase 4 – Valutazione e decisione
- Il CEFT può richiedere ulteriore documentazione o esami integrativi.
- La decisione viene comunicata per iscritto all’atleta entro 21 giorni dal ricevimento della domanda completa.
- In caso di diniego, la decisione è motivata; l’atleta può:
- chiedere chiarimenti a NADO Italia;
- proporre appello all’Organismo Nazionale di Appello Antidoping (NADAB), secondo le Norme procedurali NADAB.
Il risultato della domanda e eventuali ulteriori missive dovranno sempre essere riportate alla FIGeST per tramite dell’apposita email. FIGeST deve necessariamente essere messa a conoscenza dell’esito della richiesta al fine di poterla censire nell’apposito registro.
L’email da utilizzare è antidoping@federazionefigest.it
- Ogni TUE ha una durata specifica, indicata nella decisione CEFT; alla scadenza perde automaticamente efficacia.
- Se la terapia deve proseguire, l’atleta deve presentare una nuova domanda con documentazione medica aggiornata prima della scadenza.
- Se dopo il rilascio della TUE cambiano dose, frequenza, via o durata di somministrazione, deve essere richiesta una nuova TUE.
2.5. Riconoscimento internazionale della TUE
Validità della TUE NADO Italia
- Una TUE concessa da NADO Italia è valida solo a livello nazionale, con estensione alle altre NADOs per competizioni di livello nazionale.
- Se l’atleta è, o diventa, atleta di livello internazionale, o intende partecipare ad un evento di rilevanza internazionale, la TUE nazionale non è automaticamente valida per tali competizioni fino a quando non sia riconosciuta dalla Federazione Internazionale competente oppure dall’Organizzazione del Maggior Evento (MEO) (Olimpiadi, Giochi continentali, World Games, ecc.).
Procedura tipica presso Federazioni Internazionali
La procedura concreta varia da IF a IF, ma lo schema più ricorrente è:
- Verifica dello status di “International-Level Athlete”
- Ciascuna IF pubblica la propria definizione (ranking, partecipazione a campionati mondiali, coppe internazionali, ecc.).
- Se l’atleta FIGeST rientra in questa definizione, la competenza TUE passa alla IF.
- Atleta senza TUE NADO Italia
- Presenta direttamente la domanda di TUE all’IF: spesso tramite ADAMS (piattaforma on-line dell’IF con caricamento dossier medico completo, in inglese o francese), oppure tramite modulo TUE dell’IF o dell’International Testing Agency (ITA).
- Atleta con TUE già concessa da NADO Italia
- Se la IF prevede il riconoscimento delle TUE nazionali: l’atleta (spesso con supporto di NADO Italia) presenta richiesta di riconoscimento della TUE all’IF/ITA, allegando la decisione NADO e l’intera documentazione medica.
- Alcune IF non riconoscono automaticamente tutte le decisioni NADO e richiedono sempre la valutazione completa del loro TUEC internazionale.
- In caso di mancato riconoscimento da parte dell’IF
- Atleta e NADO Italia hanno 21 giorni dalla decisione per chiedere a WADA una revisione del mancato riconoscimento.
- In attesa della decisione WADA, la TUE NADO Italia resta valida solo a livello nazionale.
Il risultato della domanda e eventuali ulteriori missive dovranno sempre essere riportate alla FIGeST per tramite dell’apposita email. FIGeST deve necessariamente essere messa a conoscenza dell’esito della richiesta al fine di poterla censire nell’apposito registro. L’email da utilizzare è antidoping@federazionefigest.it
Per eventi organizzati da MEO (es. CIO, IPC, Giochi Continentali, ecc.):
- l’organizzatore pubblica una specifica procedura TUE per i Giochi;
- in alcune manifestazioni, tutti gli atleti devono presentare o far riconoscere la TUE al TUE Committee dell’evento entro certi termini;
- la TUE concessa dal MEO in genere è valida per la durata dei Giochi e basata sugli stessi criteri ISTUE.
Il risultato della domanda e eventuali ulteriori missive dovranno sempre essere riportate alla FIGeST per tramite dell’apposita email. FIGeST deve necessariamente essere messa a conoscenza dell’esito della richiesta al fine di poterla censire nell’apposito registro. L’email da utilizzare è antidoping@federazionefigest.it
3. FORMAZIONE ANTIDOPING ADEL – OBBLIGHI DI COMPLETAMENTO E GESTIONE CERTIFICATI
3.1. Requisiti formativi per categoria
La piattaforma ADEL (Anti-Doping e-Learning) della WADA offre corsi di formazione antidoping specifici per ruolo, con obbligo di completamento per tutti coloro che rappresentano FIGeST in attività agonistica.
Tutti gli inscritti nei programmi di interesse nazionale FIGeST devono completare il corso ADEL corrispondente al proprio profilo:
Atleti di interesse nazionale talentuosi (Club Azzurro)
- Devono completare il corso: “Talented Athletes Education Program”
- Disponibile in italiano su piattaforma ADEL.
Atleti di livello nazionale
- Devono completare il corso: “National-Level Athletes Education Program”
- Disponibile in italiano su piattaforma ADEL.
Atleti di livello internazionale
- Devono completare il corso: “International-Level Athletes Education Program” (o “ADEL for Registered Testing Pool athletes” se in programma di controllo internazionale)
- Disponibile in italiano su piattaforma ADEL.
Coach e allenatori (delegati della rappresentativa nazionale)
- Devono completare il corso: “High Performance Coaches’ Education Program”
- Disponibile in lingue multiple (italiano tra le opzioni).
- Requisito essenziale per rappresentare FIGeST in qualità di delegato/tecnico in competizioni nazionali e internazionali.
Dirigenti ed entourage (personale di supporto agli atleti, manager, staff delegazioni)
- Devono completare uno dei corsi: “Athlete Support Personnel Education Program” o corso specifico per il proprio ruolo nell’entourage.
- Le opzioni disponibili includono corsi per medici, genitori di atleti e personale generico di supporto.
Se una persona ricopre più ruoli (es. allenatore che è anche dirigente, o atleta che è anche assistente tecnico), deve completare il corso ADEL per ciascun ruolo che esercita.
3.2. Validità e rinnovo del certificato
Tutti i certificati ADEL hanno validità di 2 anni.
Una volta scaduto il certificato:
- l’atleta/staff non potrà più essere convocato dalla FIGeST per competizioni di alcun livello fino al rinnovo;
- è necessario ripetere il corso e superare il quiz finale con almeno 80% per ottenere un nuovo certificato valido per ulteriori 2 anni.
Il rinnovo deve essere effettuato prima della scadenza affinché non vi sia interruzione della eligibilità per la convocazione.
3.3. Modalità di completamento del corso
- L’atleta/staff si registra sulla piattaforma ADEL: https://adel.wada-ama.org
- Accede con le proprie credenziali e seleziona il corso corrispondente al proprio profilo (in italiano, ove disponibile).
- Completa tutti i moduli del corso, seguendo le lezioni e gli approfondimenti proposti.
- Al termine del corso, l’atleta/staff deve superare il test/quiz finale con un punteggio minimo di 80%.
- Se il punteggio è inferiore a 80%, l’atleta/staff deve ripetere il test fino al raggiungimento del punteggio richiesto.
- Una volta superato il test con almeno 80%, la piattaforma ADEL genera automaticamente il certificato di completamento.
- Corsi per atleti: circa 2 ore (inclusi moduli e quiz).
- Corsi per coach e personale di supporto: variabile, da 2-3 ore a percorsi più approfonditi.
3.4. Gestione dei certificati e responsabilità del Dipartimento
Una volta ottenuto il certificato dalla piattaforma ADEL, l’atleta/staff deve seguire la procedura interna FIGeST di trasmissione al Dipartimento competente:
- L’atleta/staff scarica il certificato in formato PDF dalla piattaforma ADEL dopo il superamento del quiz.
- Invia il certificato al Dipartimento FIGeST di appartenenza, via e-mail entro 15 giorni dal conseguimento.
- Il certificato deve contenere: nome completo dell’atleta/staff, data di completamento, data di scadenza (2 anni dal completamento), corso completato e voto finale.
1. Ricezione e conservazione del certificato
Il Dipartimento riceve il certificato e lo conserva in apposita cartella per la persona.
2. Inserimento nel Registro ADEL
Il Dipartimento inserisce i dati nel Registro di conformità ADEL creato e mantenuto ad hoc, contenente:
- Nome, cognome, data di nascita dell’atleta/staff;
- Ruolo (atleta talentuoso / nazionale / internazionale / coach / dirigente / altro);
- Corso ADEL completato;
- Data di completamento;
- Data di scadenza del certificato;
- Stato di validità (valido / in scadenza / scaduto).
3. Monitoraggio e notifiche
Il Dipartimento monitora almeno 30 giorni prima della scadenza di ogni certificato e notifica al titolare che il certificato sta per scadere, ricordando l’obbligo di rinnovare il certificato prima della scadenza.
4. Controllo pre-convocazione
- Prima di ogni convocazione per competizioni nazionali o internazionali, il Dipartimento verifica sul Registro ADEL che il certificato relativo sia valido e non scaduto e presente in cartella dell’interessato.
- Non è consentito convocare atleti, coach, dirigenti o staff i cui certificati ADEL siano scaduti o non ancora completati/acquisiti.
3.5. Comunicazione alle parti interessate
Ogni atleta di interesse nazionale (talento, nazionale, internazionale) e ogni staff (coach, dirigenti, entourage) deve completare il corso ADEL corrispondente al proprio profilo almeno 30 giorni prima della prima convocazione/competizione della stagione.
Tutti hanno accesso gratuito alla piattaforma ADEL (https://adel.wada-ama.org).
I corsi sono disponibili in italiano (e altre lingue), facilitando l’apprendimento.
Conseguenze del mancato completamento
- Chi non possiede un certificato valido non potrà essere convocato a rappresentare FIGeST;
- questa norma è inderogabile e si applica a tutte le persone menzionate, senza eccezioni.
Atleti/staff sono incoraggiati a rinnovare il certificato non meno di 3 mesi prima della scadenza, così da evitare interruzioni.
Ufficio Antidoping FIGeST
