A Sorrento la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha accolto 150 atleti. Il Torneo promozionale alla Lubrensis, unica società del Mezzogiorno

Grande successo per la finale della Coppa Italia di tiro alla fune indoor, categoria 640kg, che ha visto la partecipazione di quasi 150 atleti provenienti da tutta Italia. L’evento, ospitato presso il palasport di Sorrento, è stato organizzato dalla Taf Lubrensis di Massa Lubrense, unica società sportiva attiva nel Mezzogiorno in questa disciplina, con il patrocinio dei Comuni di Sorrento e di Massa Lubrense e sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.

La competizione ha regalato momenti di grande agonismo e spettacolo, con le migliori squadre italiane a contendersi il titolo. A trionfare sul gradino più alto del podio è stata la squadra marchigiana dei Bellatores di Monte Urano, seguita dai Cobra di Fermo, che hanno conquistato il secondo posto, e dal Tiro alla Fune Valtellina di Sondrio, classificatosi al terzo. La formazione di casa della Lubrensis ha chiuso in quarta posizione.

Questa la classifica finale della categoria 640kg: 1. Bellatores di Monte Urano, 2. Cobra di Fermo, 3. Tiro alla Fune Valtellina di Sondrio, 4. Lubrensis, 5. Black Bull di Camaiore, 6. Cavalcata dell’Assunta di Fermo (team rosso), 7. Cobra Santa Vittoria, 8. San Rocco 2001 Castelfiorentino, 9. Cerberi di Camaiore, 10. Cavalcata dell’Assunta (squadra gialla).

Parallelamente si è svolto anche il Torneo promozionale della categoria 460kg, che ha visto il trionfo del team Lubrensis blu, seguito dai Bellatores di Monte Urano, secondi classificati, e dal Tiro alla Fune Valtellina, che ha ottenuto il terzo posto.

Classifica finale categoria 460kg: 1. Lubrensis blu, 2. Bellatores di Monte Urano, 3. Tiro alla Fune Valtellina, 4. Cobra, 5. Cobra Santa Vittoria, 6. Cavalcata dell’Assunta (squadra rossa), 7. Cavalcata dell’Assunta (squadra gialla), 8. Morbegno, 9. Lubrensis bianco, 10. Black Bull Nero.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte importanti esponenti del mondo sportivo e istituzionale: Matteo Capeccia, responsabile Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali del settore indoor del tiro alla fune, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e la vicesindaco di Massa Lubrense, Giovanna Staiano.

Matteo Capeccia, intervenuto durante la premiazione, ha dichiarato: “Questa finale di Coppa Italia ha rappresentato non solo una grande competizione sportiva, ma anche un’importante occasione per promuovere il tiro alla fune indoor in tutta Italia. Il livello tecnico delle squadre è in continua crescita e l’entusiasmo dei partecipanti conferma il valore di questa disciplina. Il nostro obiettivo è continuare a diffondere questo sport, che ha radici millenarie e che per due decenni ha fatto parte del programma olimpico. Complimenti a tutti gli atleti per l’impegno e la determinazione dimostrati”.

La finale di Sorrento ha ribadito come il tiro alla fune sia una disciplina capace di unire tradizione e modernità, con una forte componente di spirito di squadra e determinazione. Con un sempre maggiore interesse intorno a questo sport, il futuro appare promettente, e l’obiettivo è quello di continuare a far crescere il movimento in tutta la penisola.

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