La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali apre alla nuova disciplina con il semaforo verde da parte del Consiglio federale all’inserimento della Federazione Italiana Minigolf
La grande famiglia della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, che già oggi conta ben 24 specialità (lancio del formaggio, lancio della ruzzola, lancio del ruzzolone, lancio del rulletto, boccia su strada, tiro alla fune, freccette, calcio balilla, flying disc, palet piastrelle, rebatta, fiolet, morra, tsan, fionda, tiro con la balestra, birilli, lippa, dodgeball, sepak takraw, teqball, ferro di cavallo, trottola e racquetball) è destinata, ancora una volta, a crescere: il Consiglio federale nazionale, nell’ultima seduta, ha raggiunto un importante e storico accordo con la Federazione Italiana Minigolf dando così il via al percorso di ingresso della disciplina all’interno di quelle già riconosciute. E un percorso analogo verrà intrapreso dalla FederMinigolf con il Coni e il Comitato Italiano Paralimpico.
“FIGeST – fa sapere Marco Tomasini, presidente FIMg – ha già provveduto alla nomina dell’attuale consiglio nazionale FederMinigolf quale consiglio di disciplina”.
Nelle prossime settimane la European Minigolf Sport Federation e la World Minigolf Sport Federation riconosceranno, a loro volta, la FIGeST come membro per l’Italia. All’approvazione della giunta del Coni seguirà l’assemblea di cambio statuto che decreterà, di fatto, lo scioglimento della FIMg per il completamento definitivo della procedura.
“Complimenti a tutto il mondo del minigolf per il grande lavoro svolto e un grande grazie al presidente Enzo Casadidio per il supporto e la fiducia che lo ha contraddistinto dal primo giorno” – conclude Tomasini.
“Per la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, è un onore e un piacere allargare il già ricco ventaglio delle proprie discipline – spiega Enzo Casadidio, presidente federale FIGeST, che sottolinea – Significa che stiamo andando nella giusta direzione e che stiamo crescendo di giorno in giorno non solo nel numero degli iscritti. Stiamo infatti conquistando l’attenzione di realtà che intendono unire le forze perché lo sport vinca”.
Ufficio Stampa FIGeST