La Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali è stata riconosciuta come full member dalla International Shuttlecock Federation (ISF). (https://www.shuttlecock-world.org/members)

Fondata nel 1999, la ISF è un’organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro che riunisce le principali associazioni nazionali di shuttlecock di tutto il mondo. Il suo scopo è armonizzare e promuovere lo sviluppo, l’organizzazione e la diffusione dello shuttlecock a livello globale, curando regolamenti tecnici, formazione dei tecnici e l’organizzazione di competizioni internazionali. La ISF è riconosciuta dall’Olympic Council of Asia (OCA), Comitato Olimpico Asiatico. (https://oca.asia/sports/39-shuttle-cock-sc.html)

Conosciuto anche come jianzi, lo shuttlecock è un gioco tradizionale originario della Cina (V secolo a.C.) in cui i giocatori colpiscono un volano – realizzato con un “corpo” di sughero o gomma e piume o materiale sintetico – esclusivamente con i piedi e altre parti del corpo consentite (petto, spalle, testa), evitando che tocchi terra. (https://www.shuttlecock-world.org/shuttlecock) Appartenente alla famiglia del Sepak Takraw, si distingue per l’uso delle sole gambe e del corpo, anziché delle mani, generando spettacolarità ed eleganza nei movimenti.

In occasione dell’ultima riforma statutaria, la FIGeST ha formalmente inserito lo shuttlecock come disciplina interna del sepak takraw, riconoscendone l’alto valore culturale e sportivo. Grazie a questo recente riconoscimento internazionale, FIGeST potrà contribuire attivamente alle attività ISF, partecipare alle riunioni degli organi statutari, proporre atleti e tecnici per eventi mondiali e collaborare alla definizione dei regolamenti.

“Il riconoscimento come full member da parte della International Shuttlecock Federation rappresenta per noi un traguardo storico – dichiara il presidente federale Enzo Casadidio, che sottolinea – Ci impegniamo a valorizzare questa antica disciplina, creando nuove opportunità di pratica, formazione e competizione sul territorio italiano, e a collaborare con le altre federazioni nazionali nel mondo”.

Di Katia Di Nardo

Membro dello Staff della Segreteria Generale FIGeST dal 2011